sabato 23 ottobre 2010

Yasumasa Morimura L'Arte della Reinterpretazione






Yasumasa Morimura - nato ad Osaka nel 1951, dove vive e lavora - cresce nel Giappone del dopoguerra, invaso dalla cultura occidentale, e come tutti gli artisti della sua generazione opera attraverso il suo lavoro una sintesi dell’incontro tra le due civiltà. Morimura si appropria di icone universali della storia dell’arte, dei mass media e della cultura popolare e le ripropone interpretandole in prima persona. Da Marylin a Frida Khalo, l’artista giapponese si traveste assumendo le sembianze dei personaggi scelti, attraverso la cura maniacale per il dettaglio e l’uso di ritocchi digitali, di costumi, pose e accessori ricercati, senza tuttavia modificare i propri tratti somatici. I suoi lavori (fotografie, performance e video) non sono identificazione ma “riproposizione di sé nell’altro”, e sottolineano il disagio che la popolazione giapponese ha nel subire la cultura occidentale. I tratti somatici non modificati sono il solo strumento che Morimura ha per rivendicare la propria origine e le proprie tradizione e l'unica via per fare ciò con forza e vigore è la provocazione.

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